BuonSenso #1
Fu chiesto a un anziano: “Perché sono sempre scoraggiato?”.
Rispose: “Perché non hai ancora visto la meta”.
(Detto anonimo di un padre del deserto)
La prima settimana di Avvento ci invita a vivere l’attesa con senso di vigilanza. Tuttavia, alcune volte questa attesa si trasforma in scoraggiamento, perché essa non sembra portare alcun risultato o alcuna novità. Si opacizza la meta, il motivo per cui si sono fatte alcune scelte o si affrontano determinati sacrifici, nel progetto di vita familiare, lavorativa, spirituale. A volte questa meta non si vede e l’essere ripiegati sul presente non dà motivazioni sufficienti per affrontare la “fatica del costruire il domani”. La soluzione spesso viene trovata nel guardare altrove, nell’evasione, nel cercare vie di fuga dalla vita ordinaria qualificata come routine. L’anziano monaco del deserto invita, piuttosto, a guardare in avanti, al fine, perché è la meta che infonde il coraggio per il presente. Vigilare, allora, può significare “tenere gli occhi aperti per cercare la meta”, che, per un cristiano, è “tenere lo sguardo fisso su Gesù”, vera meta del cammino umano di senso della vita.
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Cercare Gesù non con i pungenti alle tempie ma nello sguardo del fratello e nell’incontro troverai la novità che salva su questa terra e poi corroborati dalla speranza anche nell’altra vita
Errata corrige:pugnetti alle tempie.
Bellissima iniziativa 👍 viene incontro a tutti quelli che sono impediti a partecipare all’attività della Chiesa in particolare in questo momento di pandemia.
Grazie
Guardarsi dentro con amore, specchiarsi nell’amore di Dio e dei fratelli per riacquisire nuove forze e ricominciare a guardare avanti. La meta però si intuisce già nel presente.