SS. Corpo e Sangue di Cristo

SS. Corpo e Sangue di Cristo

Un verbo che domina il brano evangelico proclamato in questa domenica è il verbo «mangiare» riferito nel suo concreto e immediato significato di “masticare” “triturare”. Il verbo esprime ciò che per l’uomo è una necessità fondamentale per la sua sopravvivenza. Ma nelle parole di Gesù, il verbo «mangiare» assume un significato più grande della semplice necessità. Infatti, quale significato attribuire alle parole di Gesù: «se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo… non avete in voi la vita»? E’ famosa un’affermazione del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach: “l’uomo è ciò che mangia”. «Mangiare» la carne di Cristo assume il significato di lasciarsi assimilare a Cristo. La sua «carne» è la sua umanità e il suo «sangue» la sua stessa vita. Quindi «mangiare» la carne di Cristo e «bere» il suo sangue significa vivere giorno per giorno una sempre più stretta relazione con Lui. Le parole di Gesù proclamate nella sinagoga di Cafarnao capovolgono in modo rivoluzionario il rapporto tra Dio e l’uomo. Il luogo è significativo: la sinagoga è il luogo nel quale il popolo si nutre della Parola di Dio per lasciare che sia essa ad orientare la sua vita. Ma il pio ebreo, come accade nelle altre religioni, è convinto che la fede gli impone di offrire qualcosa a Dio per poter stabilire una relazione con Lui e sperare nella sua benevolenza. Le parole di Gesù smontano questa convinzione e consacrano un nuovo modo di accostarsi a Dio: non siamo noi che offriamo qualcosa a Lui, ma è Lui che si offre a noi. Comprendere le parole di Gesù oggi sollecita in noi credenti una domanda: cosa significa celebrare l’Eucaristia? Non possiamo negare il fossato che spesso segna il confine tra la celebrazione e la vita. In questa domenica le parole di Gesù dovrebbero aiutarci a colmare questo fossato e farci comprendere la responsabilità di vivere quello che celebriamo. «Mangiare» la carne di Cristo e «bere» il suo sangue non può ridursi ad un semplice rito. La colletta alternativa di questa Domenica ci fa chiedere nella preghiera: “fa’ che, sostenuti dal sacramento del Corpo e Sangue di Cristo, compiamo il viaggio della nostra vita”. L’Eucaristia alla quale comunichiamo ci assimila sempre più a Cristo perché possiamo nella storia di ogni giorno vivere in Lui e come Lui.

 

don Mimmo

Share

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *